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Normativa sul riordino delle Camere di Commercio

Un evento atteso per approfondire tutti gli aspetti della riforma della Camere di commercio che si sta

Martedì 3 maggio (dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17) nella sede di Unioncamere Emilia-Romagna, in via Aldo Moro 62, a Bologna è in programma un evento formativo su “aspetti attuativi della riforma, manovra economica e riflessi nei rapporti con la Regione”. Saranno Tiziana Pompei (vicesegretario Unioncamere) ed Ugo Girardi (vicesegretario Unioncamere e segretario generale Unioncamere Emilia-Romagna) i relatori dell’incontro in cui si approfondiranno i temi della riforma che rappresenta una svolta in grado di rafforzare la capacità di azione delle Camere di commercio, istituzioni che più di tutte sono vicine alle imprese, per il rilancio dell’economia.

Da poco più di un anno, il 12 marzo 2010, è entrato in vigore il Dlgs n. 46 del 25 febbraio 2010, “Riforma dell’ordinamento relativo alle Camere di Commercio, Industria, Artigianato, Agricoltura”.

La novità normativa, a sedici anni dal precedente riordino effettuato con la legge 580 del 1993, rinsalda il posizionamento istituzionale delle Camere, ne ridefinisce compiti e funzioni, governance e modalità organizzative, inserendo elementi di semplificazione, efficienza e sussidiarietà per ammodernare gli enti camerali, soprattutto in considerazione del loro ruolo di promozione e sviluppo delle economie locali.

Vengono potenziate le funzioni e le competenze su internazionalizzazione, snellimento burocratico e innovazione a sostegno del sistema delle imprese. E’ valorizzato il ruolo delle Unioni regionali.

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 16:08