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Vino d’autore in vetrina al Vinitaly

Volano le esportazioni, cresce la qualità dei vini emiliano-romagnoli. Anche nel 2011 l’Emilia-Romagna si è confermata una delle regioni italiane più capaci di rispondere ai mutamenti del mercato, realizzando un incremento delle vendite all’estero del 20% in valore rispetto al 2010 e consolidando il già ottimo +19% messo a segno nell’anno precedente.

Il successo commerciale si accompagna sempre più a una crescita anche qualitativa, come testimonia l’inclusione, per la prima volta nella storia, di due vini romagnoli in una degustazione della prestigiosa rivista americana Wine Spectator

E’ un’Emilia-Romagna del vino decisamente in buona salute quella  che sarà alla 46esima edizione del Vinitaly, importante vetrina internazionale del settore, in programma a Verona  dal 25 al 28 marzo.

La partecipazione dell’Emilia-Romagna alla manifestazione fieristica veronese è stata illustrata oggi a Bologna dall’assessore regionale all’agricoltura Tiberio Rabboni, dal presidente dell’Enoteca Regionale Gian Alfonso Roda e dal presidente di Unioncamere Emilia-Romagna Carlo Alberto Roncarati.

Saranno 126 le aziende vitivinicole presenti allo stand presso il padiglione 1, in rappresentanza di tutto il territorio emiliano-romagnolo. Per far conoscere i vini della regione, Enoteca Regionale Emilia Romagna ha messo a punto un ricco programma di incontri e degustazioni nei quattro giorni della fiera.

Cinquantaquattro produttori delle nove province, avranno l’occasione di incontrare 38 buyer internazionali provenienti da 16 paesi nel workshop business to business organizzato per il quinto anno consecutivo da Regione Emilia Romagna e Unioncamere nell’ambito del progetto Deliziando. Sono previsti oltre 340 incontri, tra un elevato numero di imprese produttrici e un gruppo di operatori esteri selezionato grazie alla capacità di coinvolgimento del sistema camerale assieme ai diversi partner dell’iniziativa.

Nel 2011 l’export di vino emiliano-romagnolo ha raggiunto un valore di 318 milioni di euro, confermando il suo ruolo di traino di tutto il comparto agroalimentare.  Un risultato che  è frutto dell’attento lavoro delle cantine, ma anche dell’attività di coordinamento di Enoteca Regionale e di significativi investimenti da parte della Regione. A fronte dei pesanti tagli nazionali, infatti, la Regione ha scelto di  concentrare su questo comparto considerato strategico importanti risorse europee: quelle di OCM vino e del Piano regionale di sviluppo rurale. In questo modo  tra il  2009 e il 2012 le risorse destinate alla promozione dei vini sono  raddoppiate passando da  circa 2 milioni 800 mila a  quasi 6 milioni di euro. E per il 2013 le risorse in arrivo superano i  7 milioni. Video

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 16:08