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L’Appennino che verrà

I giovani e il lavoro, i temi determinanti per una politica di salvaguardia del territorio.  Slow Food Italia con il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi Monte Falterona e Campigna e l’APT Servizi Emilia Romagna si fanno promotori dell’evento “L’Appennino che verrà” – Stati generali delle comunità dell’Appennino”, dall’8 al 10 novembre nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi in Emilia-Romagna e in Toscana, nelle sedi Bagno di Romagna, Santa Sofia e Badia Prataglia. Si confronteranno i protagonisti della vita, della cultura, del tessuto agro-pastorale e produttivo della catena montuosa che rappresenta la spina dorsale del nostro Paese. Lo scopo è di individuare problematiche comuni, proposte, istanze da sottoporre al mondo politico e alle istituzioni, per rilanciare un’area che può essere al centro di un nuova idea di sviluppo locale legato al territorio. I documenti che saranno prodotti in novembre costituiranno la base per l’elaborazione di un manifesto, che sarà presentato in Umbria a dicembre. Si parlerà di temi fondamentali che possono rappresentare una risorsa per il futuro di aree definite marginali e di chi vi abita come il turismo consapevole, l’ambiente dei parchi, delle foreste, delle acque, della fauna selvatica, l’agricoltura e il nuovo ruolo per la promozione dei prodotti e dei territori. Per informazioni su come partecipare ai lavori: Centro Universitario di Bertinoro (CEUB) tel.0543 -4465500 e-mail:segreteria@ceub.it sito internet: www.ceub.it

Ultimo aggiornamento

30-08-2022 16:08