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Al termine del primo trimestre, la flessione delle imprese attive (-3.450 unità, -0,9 per cento) si amplia decisamente rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno. La base imprenditoriale nazionale subisce una flessione analoga (-0,7 per cento). La più ampia riduzione è delle imprese del commercio (-2.044), segue quella dell’agricoltura (-1.270), ben più staccate le perdite nella manifattura e nel trasporto e magazzinaggio, mentre è più lieve la flessione nelle costruzioni. Il complesso dei servizi contiene la flessione (-0,6 per cento) e dal suo interno giungono gli unici segnali positivi, in particolare dall’immobiliare. Rallenta la crescita delle società di capitale (+2,7 per cento), mentre si amplia la flessione delle ditte individuali (-3.545) e delle società di persone (-2.154).
E' il quadro che emerge da una elaborazione di Unioncamere Emilia-Romagna sulla base dei dati Movimprese delle Camere di commercio.
| Demografia delle imprese - Movimprese | Marzo 2020 (.pdf) | Banca dati | Comunicato stampa |