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I risultati dell’indagine congiunturale sull’industria realizzata in collaborazione con Confindustria Emilia-Romagna e Intesa Sanpaolo.


La ripresa è proseguita a un ritmo sostenuto e pressocché costante anche nel secondo trimestre 2022 quando il volume della produzione delle piccole e medie imprese dell’industria in senso stretto dell’Emilia-Romagna ha messo a segno un ulteriore e notevole recupero (+8,2 per cento) rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno che già aveva visto un eccezionale incremento dell’attività. Con la notevole ripresa in corso la produzione ha raggiunto e superato (+3,8 per cento), il livello dello stesso trimestre del 2018, l’ultimo anno di crescita dell’attività prima della recessione nel 2019 e della pandemia l’anno successivo. Ma gli effetti sui settori della pandemia sono stati notevolmente diversi e le cicatrici rimarranno sul tessuto produttivo dell’industria regionale, che ora deve affrontare le difficoltà delle catene di fornitura internazionali e il rincaro delle materie prime, in particolare energetiche, aggravato dal conflitto in Ucraina.
Le imprese attive dell’industria in senso stretto regionale a fine giugno 2022 risultavano 43.332 (pari all’10,8 per cento delle imprese attive della regione), con una diminuzione corrispondente a 357 imprese (-0,8 per cento) rispetto all’anno precedente e con una nuova accelerazione della tendenza negativa.
Nel primo semestre del 2022 è proseguita la forte tendenza positiva delle vendite all’estero dell’Emilia-Romagna. Le esportazioni sono risultate pari a quasi 41.293 milioni di euro e hanno fatto segnare un incremento del 19,9 per cento, che non ha riscontro dal 2007 al 2020, sostenute anche dalla tendenza crescente dei prezzi.

L'analisi completa della Congiuntura industriale
I dati della Congiuntura industriale

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Ultimo aggiornamento

20-12-2022 09:12