Salta al contenuto

Nel terzo trimestre 2022 le imprese artigiane della manifattura regionale hanno aumentato ulteriormente la produzione rispetto al corrispondente trimestre del 2021 nonostante un sensibile calo del ritmo di crescita (+2,7 per cento). L’attuale livello della produzione è risultato ancora inferiore dell’1,2 per cento rispetto a quello dello stesso trimestre del 2018.
Prima le misure adottate a salvaguardia delle imprese a seguito della pandemia e poi l’avvio della ripresa ancora in corso hanno contenuto per un po’ l’emorragia delle imprese artigiane dell’industria in senso stretto che comunque è ripresa successivamente al ritmo precedente. A fine settembre le imprese attive ammontavano a 26.093 con una perdita di 656 imprese, pari a una flessione del 2,5 per cento rispetto alla fine dello stesso mese dello scorso anno.

Tra luglio e settembre si è nuovamente confermata la tendenza positiva dell’artigianato delle costruzioni emiliano-romagnolo, nonostante un contenuto rallentamento della crescita che caratterizza il settore ormai da 18 mesi.

Il volume d’affari a prezzi correnti ha fatto registrare un incremento del 5,7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2021, un risultato valido ancora più se si considera che è venuto dopo una serie di aumenti sensibili. Con ciò il volume d’affari nel trimestre in esame è giunto a superare quello dello stesso periodo del 2018 del 10,2 per cento.
A fine settembre la consistenza delle imprese attive artigiane delle costruzioni è risultata pari a 51.107 unità. La recente tendenza positiva avviata dal primo trimestre 2021 si è chiusa e le imprese sono rimaste quasi assolutamente invariate (+0,01 per cento). .

L'analisi completa della Congiuntura dell'artigianato .
I dati della Congiuntura dell'artigianato

Ultimo aggiornamento

16-01-2023 11:01