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Gli scenari delle economie locali realizzati da Prometeia ed elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna
Le stime degli “Scenari per le economie locali” elaborati da Prometeia, edizione di aprile 2025.
La crescita del prodotto interno lordo dell’economia regionale lo scorso anno non è andata oltre lo 0,7 per cento e dovrebbe mantenersi stabile nel 2025 (+0,7 per cento), sostenuta dalla lieve accelerazione dei consumi. Ma il Pil regionale in termini reali nel 2025 dovrebbe risultare superiore di solo il 5,4 per cento rispetto al massimo toccato nel 2007 prima della crisi finanziaria e superiore del 16,3 per cento rispetto a quello del 2000. Lo scorso anno l’aumento del valore aggiunto reale regionale in agricoltura è stato il più rapido, ma sono state di nuovo le costruzioni il settore trainante (+1,6 per cento). Tra i macrosettori considerati un altro contributo positivo è venuto dai servizi (+0,8 per cento), che hanno aumentato il loro ritmo di crescita. Si è invece registrato un arretramento del valore aggiunto dell’industria (-0,1 per cento). Nel 2025 saranno i servizi (+1,0 per cento) a trainare l’aumento del valore aggiunto reale regionale, si registrerà una ripresa nell’industria (+0,8 per cento), mentre sarà il valore aggiunto delle costruzioni a fare un ampio passo indietro (-1,5 per cento) a causa del depotenziamento dei bonus. Nel 2024, nonostante un rallentamento, alla crescita dell’occupazione (+0,5 per cento) si è contrapposto un arretramento delle forze di lavoro (-0,2 per cento) che ha permesso una nuova e decisa diminuzione del tasso di disoccupazione (4,3 per cento). Nel 2025 lo stesso non accadrà, in quanto le forze lavoro dovrebbero avere un lieve aumento (+0,3 per cento) mentre la crescita ell’occupazione dovrebbe lievemente rallentare (+0,3 per cento), così da mantenere stabile il tasso di disoccupazione.
L'analisi completa dello Scenario Emilia-Romagna. Previsione macroeconomica a medio termine |