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La crisi non ferma le imprese straniere

Le imprese straniere sono 40.740 e hanno raggiunto il 9,6 per cento delle imprese emiliano-romagnole. Negli ultimi dodici mesi sono 1.872 in più (+4,8 per cento).

È quanto risulta, al 30 giugno 2012, dai dati del Registro delle imprese delle Camere di commercio di fonte Infocamere elaborati da Unioncamere Emilia-Romagna.

La crescita è stata più rapida nelle province di Ferrara (9,3 per cento) e Rimini (5,9 per cento) e più bassa per le imprese ravennati (+2,9 per cento). Le imprese stra-niere reggiane giungono al 12,6 per cento del totale.

Le ditte individuali sono aumentate di 1.466 unità (+4,4 per cento), ma crescono più rapidamente le società di capitale (+8,5 per cento).

Due settori in crisi hanno ottenuto gli aumenti assoluti più rilevanti, le costruzioni (+561 unità) e il commercio (+382 unità). La crescita più forte ha riguardato le altre attività di servizi (+18,0 per cento), trainata dai servizi per la persona.

| Imprenditoria estera | Giugno 2012 - Imprese estere (.pdf 53kb) | Comunicato stampa |

Ultimo aggiornamento

09-01-2023 12:01