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Il nord-est perde le imprese giovanili

Sono 38.539 quelle giovanili, il 9,1 per cento delle imprese emiliano-romagnole. In un anno di crisi ne sono andate perdute 2.334 (-5,7 per cento).

In Italia la flessione è del 4,1 per cento, diminuiscono in tutte le regioni, ma va peggio in Sardegna, Friuli-Venezia Giulia, Umbria, Emilia-Romagna e Veneto. In regione la tendenza è più pesante nelle province di Forlì-Cesena e Piacenza

La contrazione è stata più ampia per le ditte individuali (-1.677 unità), ma molto più intensa per le società di persone (-11,4 per cento).

L’andamento deriva da un crollo nelle costruzioni (-1.183 unità), una contrazione nel commercio (-341 unità) e una forte diminuzione nella manifattura (-257 unità).

| Imprenditoria giovanile | Dicembre 2012 - Imprese giovanili (.pdf 60kb) | Comunicato stampa |

Ultimo aggiornamento

09-01-2023 12:01