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Le imprese femminili resistono alla contrazione

A fine 2013 erano 89.395, il 21,4 per cento del totale. Recessione e restrizione del credito ne determinano la riduzione (-554 unità, -0,6 per cento). In Italia sono scese dello 0,9 per cento. L’andamento negativo è determinato dalla pesante caduta delle imprese agricole e delle ditte individuali. Cede anche la manifattura. Aumentano le società di capitale, l’auto impiego nei servizi di ristorazione e le attività finanziarie e assicurative..

| Imprenditoria femminile | Dicembre 2013 - Imprese femminili (.pdf 67kb) | Comunicato stampa |

Ultimo aggiornamento

09-01-2023 12:01