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E' stato presentato oggi il Rapporto 2024 "Il sistema agro-alimentare dell'Emilia-Romagna".
Alla presentazione sono intervenuti Alessio Mammi, Assessore regionale all'Agricoltura, Valerio Veronesi, presidente Unioncamere ER, Denis Pantini, Nomisma, Guido Caselli vice segretario generale Unioncamere Emilia-Romagna e Valtiero Mazzotti direttore generale Agricoltura, caccia e pesca.
In base alle elaborazioni della Regione Emilia-Romagna, dopo la significativa contrazione del 2023 (dovuta a gelate primaverili e alluvioni) l’agricoltura dell'Emilia-Romagna ha avuto nel 2024 una notevole ripresa, con un incremento del 13% della produzione lorda vendibile a 6,026 miliardi di euro, andando oltre il precedente massimo del 2022. La crescita è attribuibile all'andamento positivo delle quotazioni e dei volumi di produzione.
In particolare, il settore delle colture vegetali ha registrato un incremento significativo (+18%), trainato dal comparto della frutta (+57%) e degli ortaggi (+10,8%), nonostante l’andamento negativo dei cereali (-8,5%). Il valore della fondamentale produzione animale è aumentato (+8,4%), ma il latte vaccino e i suoi derivati sono stati il principale motore della crescita (+19,3%), mentre il valore della produzione delle carni suine e degli avicunicoli hanno registrato flessioni superiori al -8%.
Istat ha stimato 65 mila occupati in agricoltura, pari al 3,2% dell’occupazione regionale, con un aumento del 3,8% rispetto al 2023.
Nell’industria alimentare la crescita della produzione ha solo rallentato nel 2024 (+1,8 per cento), l’unico segno positivo tra i settori dell’indagine congiunturale. L’industria alimentare e delle bevande dell’Emilia-Romagna era costituita a fine anno da 4.518 imprese attive, pari al 7,7 per cento della stessa industria italiana. Nella media del 2024 gli addetti delle unità locali attive in regione nell’industria alimentare e bevande sono risultati 64.009 pari al 13,4 per cento degli addetti dell’industria manifatturiera regionale e al 13,1 per cento degli addetti dell’industria alimentare e delle bevande italiana.
L'Emilia-Romagna si conferma la seconda regione per valore dell'export agroalimentare, oltre 10,5 miliardi di euro, pari al 15,6% dell'export agroalimentare italiano, che è aumentato del 7,6%, a fronte di un calo del 2% nell'export complessivo.
In calce i link
alla pagina dell'Osservatorio agroalimentare
alla più recente edizione del Rapporto (.pdf).
alle presentazioni (.pdf),
al comunicato stampa (.pdf).