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Scenario Emilia-Romagna


L’edizione corrente dello scenario rivede al ribasso la stima della crescita reale del Pil dell'Emilia-Romagna sia per il 2010 da +2,0 a +1,5 per cento, sia la previsione riferita al 2011, dall’1,3 allo 0,9 per cento. Ma soprattutto la crescita dovrebbe azzerasi nel 2012.

La ripresa del settore industriale dovrebbe rallentare sensibilmente già nell’anno in corso (+1,4 per cento) e lasciare il posto a una nuova flessione nel 2012 (-0,4 per cento).
Il valore aggiunto delle costruzioni subirà per l’anno in corso una nuova flessione, dello 0,5 per cento, che dovrebbe divenire dell’1,3 nel 2012
Per il variegato ramo dei servizi, il valore aggiunto dovrebbe essere cresciuto nel 2011 dell’1,0 per cento, mentre dovrebbe sostanzialmente rimanere stabile nel 2012 (+0,1 per cento).

Ci si attende un buon incremento dell’1,3 per cento dell’occupazione per l’anno in corso, ma nel 2012 dovrebbe subire una lieve contrazione dello 0,1 per cento. Il tasso di disoccupazione era del 2,8 per cento nel 2007. Dopo essere salito al 5,7 per cento al termine dell’anno scorso, dovrebbe ridursi al 4,9 per cento per l’anno in corso. Nell’attuale scenario di previsione il tasso di disoccupazione dovrebbe però aumentare lievemente nel 2012.

| Scenario di previsione Emilia-Romagna | Edizione novembre 2011 (.pdf 94kb) |

Ultimo aggiornamento

09-01-2023 11:01

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