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La crescita del Pil regionale lo scorso anno non è andata oltre lo 0,7 per cento e la disoccupazione è scesa al 4,3 per cento. Entrambe resteranno in variate ...

Rallenta anche la rapida crescita delle imprese estere (+2,5 per cento), trainata dalle costruzioni e dai servizi diversi dal commercio.

Rallenta la crescita delle esportazioni emiliano-romagnole (+1,2 per cento), inferiore a quella dei prezzi alla produzione per i mercati esteri (+2,1%).

Tornano a ridursi le imprese (-0,5 per cento). Pesano i costi energetici, l’inflazione e il rallentamento dell’attività economica.

Nel 2024 il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni dichiarate è risultato il minore degli ultimi quattro anni (+751 imprese, +0,17 per cento).

Tra aprile e giugno l’export emiliano-romagnolo ha subito una nuova flessione tendenziale in valore (-1,7 per cento).

Elaborazione Centro studi Unioncamere Emilia-Romagna, sistema informativo PABLO