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La crescita rallenterà bruscamente quest'anno (+0,8 per cento), ma l'Emilia-Romagna se ne porrà alla testa con Lombardia, Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

La ripresa della pluriennale tendenza negativa della base imprenditoriale ha condotto alla più rapida caduta delle imprese degli ultimi 8 anni.

il volume d'affari delle costruzioni scende dello 0,2%, ma le imprese si attendono un miglioramento

L’indagine congiunturale trimestrale sulle piccole e medie imprese e l’andamento delle imprese attive dell’artigianato dell’industria e delle costruzioni.

Prosegue ulteriormente contenuta la ripresa delle imprese femminili (+0,4 per cento, +340 unità).

Il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni dichiarate (+862 imprese, +0,20 per cento) è stato di poco superiore al minimo per l'estate degli ultimi sei anni.

Nel 2022 il Pil crescerà rapidamente (+3,2 per cento) e l'Emilia-Romagna sarà alla testa delle regioni italiane per crescita nel 2023.

La crescita del Pil regionale dovrebbe mantenersi stabile nel 2024 e nel 2025 (+0,9 per cento).