Risultati della ricerca

A fine 2022 le imprese femminili attive in regione sono scese a 84.979 pari al 21,4 per cento del totale delle imprese regionali (-0,4 per cento, -349 unità).

Tornano a ridursi le imprese (-0,5 per cento). Pesano i costi energetici, l’inflazione e il rallentamento dell’attività economica.

Nel 2024 il saldo positivo tra iscrizioni e cessazioni dichiarate è risultato il minore degli ultimi quattro anni (+751 imprese, +0,17 per cento).

Come quella nazionale, la crescita rallentato nel 2023 (+0,8 per cento) e rallenterà nel 2024 (+0,6 per cento), ma la disoccupazione scenderà al 4,5 per cento.

La crescita rallenta, ma meno del previsto sia quest'anno (+1,1 per cento), sia nel 2024 (+0,8 per cento) e risulta in linea con l'andamento nazionale.

Scopri l'andamento delle aperture e delle chiusure di imprese in regione nei primi mesi del 2024

Accelera la diminuzione imprese (-7.086 attive, -1,8 per cento).

Al 31 marzo 2025 le imprese femminili attive in regione erano 82.634 (il 21,3 per cento del totale) con una perdita di 808 unità (-1,0 per cento) in un anno.

Nel 2022 il Pil dovrebbe essere aumentato del 4,0 per cento, nel 2023 l'Emilia-Romagna riuscirà a crescere ancora (+0,5 per cento) dietro solo alla Lombardia.

19.10.2022 Accelera ulteriormente la rapida crescita delle imprese estere (+5,6 per cento), tranata dalle costruzioni (+8,2 per cento).